Terapia Fisica

Terapia fisica strumentale per la disfunzione erettile

Disfunzione erettile e Malattia di Peyronie

Nello studio del dott. Giancarlo Morrone potete effettuare terapie fisiche strumentali come le onde d’urto a bassa intensità.

Malattia di Peyronie o Induratio Penis Plastica 

La malattia di Peyronie (o Induratio Penis Plastica, “I.P.P.” è una patologia acquisita caratterizzata dalla presenza di una curvatura del pene in erezione, dovuta alla formazione di tessuto fibroso-cicatriziale a livello dei corpi cavernosi del pene. Colpisce prevalentemente uomini di mezza età, molto più raramente soggetti giovani o anziani. Per la terapia di questa malattia sono disponibili vari farmaci, sia da assumere oralmente che da utilizzare localmente a livello della placca. L'associazione dell'uso di farmaci per via orale ad una terapia fisica, ne aumenta l'effetto terapeutico (TERAPIA MULTIMODALE).

Concludendo: 
il dr. Giancarlo Morrone nella terapia dell'I.P.P. non chirurgica, riesce ad ottenere dei buoni risultati, utilizzando, oltre ai farmaci e alle sostanze naturali prescritti per bocca, anche le Onde d'Urto a bassa intensità e le Infiltrazioni peniene eseguite con metodo peri-placca.


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Le onde d’urto per la cura del Deficit Erettile Vascolare e della Malattia di Peyronie 

Con la terapia delle Onde d’urto a bassa intensità si può curare la disfunzione erettile lieve o moderata.
Il paziente colpito dalla disfunzione erettile non riesce a raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per poter avere un rapporto sessuale soddisfacente. 
Le onde d’urto vengono applicate sul pene attraverso specifici dispositivi, in sedute che durano circa dieci minuti e che vanno ripetute, settimanalmente, per un totale di sei trattamenti complessivi. La terapia con onde d’urto non è invasiva, è indolore e senza effetti collaterali.
 Le onde d’urto a bassa intensità migliorano la circolazione del pene inducendo un microtrauma cellulare, che a sua volta stimola il rilascio di fattori angiogenetici con successiva nuova vascolarizzazione del tessuto trattato e crescita graduale di nuovi vasi sanguigni.

Recenti studi, tuttora in corso, hanno evidenziato che l’uso del trattamento si è rivelato efficace in sette pazienti su dieci. Nel loro caso il ritorno a una vita sessuale normale è stato possibile senza il ricorso ai farmaci, che rimangono invece per il momento privi di alternativa per le forme più gravi del disturbo.  

L’effetto del trattamento è evidente dopo 4 settimane dall’inizio del trattamento, ma sembra non avere un effetto permanente, tendendo a regredire gradualmente. 
Dopo due anni il problema si ripresenta nel 50% dei pazienti che teoricamente dovrebbero sottoporsi ad un nuovo ciclo riabilitativo.

Studi randomizzati controllati hanno dimostrato che la terapia con onde d'urto può essere utile nella gestione della malattia di Peyronie  per la riduzione delle dimensioni della placca e del dolore del pene.

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